20 Dicembre 2019 | dal Territorio

Workshop tematico sulla filiera della selvaggina

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La Cooperativa ASCA, capofila della costituita ATI, attuatrice del progetto “Risorse Naturali d’Abruzzo”, finanziato dal PSR Abruzzo 2014-2020 a valere sulla misura 16.4 Filiere Corte e Mercati Locali, organizza nella giornata di venerdì 20 dicembre, dalle ore 15, presso la sede di Aurum a Pescara, un workshop tematico dal titolo “La Filiera della Selvaggina come Opportunità di Valorizzazione delle Risorse Naturali del Territorio Abruzzese”.

L’incontro rappresenta, di fatto, il lancio ufficiale del progetto e delle attività che si svilupperanno sull’intero territorio della Regione Abruzzo. I cosiddetti Progetti PIF o di microfiliera hanno lo scopo di agevolare lo sviluppo e la valorizzazione dei mercati locali, di prossimità e soprattutto di garantire corretta informazione sia verso le aziende aderenti che verso i consumatori quali destinatari finali. Oltre questi obiettivi, è importante mettere a punto anche strategie organizzativo/gestionali in grado di favorire i processi di filiera corta, di crescita economica e la conseguente valorizzazione della qualità dei prodotti e dei processi. Il progetto denominato “Risorse Naturali d’Abruzzo” è governato da una ATI con capofila la Cooperativa ASCA e aggrega ben 22 partner fra investitori diretti ed indiretti che svilupperanno azioni ed attività riguardanti la filiera “Selvaggina/cinghiali”. Prevede una durata di 14 mesi e ha in sé anche la possibilità che quattro aziende svilupperanno investimenti sulle misure del PSR Abruzzo per far sì che vi sia uno sviluppo e la creazione di una filiera sempre più efficace ed efficiente.

Il progetto si pone diversi obiettivi e risultati attesi, uno dei principali è quello di provare a ridimensionare il “problema cinghiali” riducendo il numero dei capi, salvaguardando il territorio dai danni provocati da questi selvatici e costruendo una filiera forte, competitiva e qualificata capace di incrementare il consumo di carne di selvaggina trasformata in maniera sicura e di qualità, così da far crescere il reddito delle imprese agricole che partecipano al progetto e di quelle economie delle aree interne.

Per discutere di queste ed altre tematiche si è provveduto a coinvolgere attori importanti ed esperti qualificati provenienti da diverse regioni ed istituzioni pubbliche e private in grado di “aprire prospettive interessanti” al progetto nel suo complesso.

Saranno presenti l’assessore regionale alle Politiche agricole nonché vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente; il sindaco di Pescara Carlo Masci; Maria Luisa Zanni in rappresentanza ufficiale della Regione Emilia-Romagna; Mauro Ferri esperto senior per la Regione Emilia-Romagna; Giuseppe Cavaliere responsabile PIF misura 16.4 Regione Abruzzo; Giuseppe Giannini esperto senior; Roberto Viganò esperto senior; Giuseppe Maiorano titolare cattedra Unimol; Giuseppe Bucciarelli Servizio Sanità veterinaria; Paolo Dalla Villa dell’Istituto Zooprofilattico G. Caporale; Eliodoro D’Orazio in rappresentanza del presidio Slowfood. I lavori saranno moderati dal Massimo Di Cintio.

Importante e strategica anche la presenza di Fabio De Marinis, coordinatore di progetto, insieme a Mauro Di Zio, presidente Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo, e a Nunzio Marcelli in rappresentanza della capofila Coop ASCA.