11 Ottobre 2019 | dal Territorio

Xylella: Agia-Cia Basilicata per “Olio futuro”

#parassiti #fitosanitario
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Nuovo incontro con i ricercatori impegnati nella lotta al batterio

Ad un anno dal primo incontro pubblico “Olio Futuro” svoltosi a Matera, gli agricoltori lucani tornano ad ascoltare i ricercatori, in prima linea nella lotta alla CoDiRo, Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo causato dal batterio Xylella fastidiosa, nell'incontro che si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 17:30, presso il Centro Giovanile “Padre Minozzi”, sala Auditorium, a Policoro.

Nell’anno trascorso, l’obiettivo è stato quello di informare gli agricoltori e associazioni di categoria, i tecnici agricoli e i cittadini con incontri pubblici animati dai giovani imprenditori agricoli lucani, rendendo così “Olio Futuro” un appuntamento periodico itinerante nei paesi della Basilicata, con attenzione alle aree della regione geograficamente esposte alla futura presumibile espansione dell’area colpita dalla patologia.

Con il coordinamento di Cosimo Gaudiano, referente a Matera per Agia, e l’attiva e partecipe adesione delle locali rappresentanze Cia-Agricoltori Italiani in Basilicata, gli appuntamenti itineranti stanno dando il loro contributo alla corretta informazione sulla gestione della malattia.

Dopo i saluti di Rudy Marranchelli, presidente regionale Agia Basilicata e di Giuseppe Stasi, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Matera, e l’introduzione di Giuseppe Silvaggi, presidente collegio periti agrari e periti agrari laureati di Matera e Carmine Cocca, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Matera, interverranno all’incontro Donato Boscia dell’IPSP-CNR, Centro di ricerca divenuto riferimento europeo per lo studio di Xylella fastidiosa, che farà il punto della situazione pugliese e sul possibile impatto su altre colture agrarie, piante ornamentali ed ecosistemi forestali e naturali, prendendo a riferimento l’impatto causato, nel mondo, dalle diverse sottospecie e genotipi del batterio tra quelle non presenti in Puglia; Enza Dongiovanni, ricercatrice al CRFSA di Locorotondo (BA), sulla lotta all’insetto vettore del batterio, elemento chiave per la trasmissione del patogeno, e le azioni concrete per contrastarne la presenza nell’ecosistema oliveto, con perenne sguardo alla sostenibilità socio-ambientale della lotta; Giovanni Melcarne, presidente della DOP “Olio extravergine di Oliva Terra d’Otranto” sulla sua esperienza, all’interno di aree devastate dalla malattia, nella ricerca di olivi che possano presentare una resistenza al batterio. Giuseppe Malvasi dell’Ufficio Fitosanitario della regione Basilicata relazionerà sull’attività e i risultati del monitoraggio della xylella nel territorio lucano. Al dibattito finale, che concluderà l’incontro, saranno chiamati a partecipare i rappresentati delle associazioni invitate, che costituiscono il raccordo con la cittadinanza lucana, per riflettere e dibattere sugli effetti economici, sociali e ambientali dell’impatto che potrebbe avere l’espansione della xylella fastidiosa nel territorio lucano.