12 Aprile 2022 | dal Territorio

Assemblee provinciali di Cia Matera e Cia Potenza

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Con le Assemblee provinciali di Cia Matera, il 12 aprile, e di Cia Potenza, il 13, si avvia a conclusione la stagione delle Assemblee della Confederazione lucana.

Oltre al rinnovo degli organismi dirigenti, le Assemblee rappresentano una nuova occasione di confronto e adeguamento della strategia, per affrontare le principali emergenze dell’attuale fase storica.

Proprio sui temi degli impatti della guerra in Ucraina sui comparti agricolo e agroalimentare della regione Basilicata, nelle scorse settimane si sono svolte le Assemblee di Donne in Campo, Agia e Anp, oltre a una cinquantina di assemblee zonali e locali.

L’Ufficio di presidenza della Cia Potenza-Matera, nel valutare favorevolmente l’andamento della fase assembleare, la nutrita partecipazione degli associati e la qualità del dibattito, che fanno seguito alla straordinaria manifestazione di Scanzano Jonico, considera positiva l’azione messa in campo dall’assessore alle Politiche agricole Francesco Cupparo nell’avvio del mandato. Il suo annuncio di convocazione del Tavolo, non appena sarà approvato il bilancio della Regione, a parere di Cia, è condivisibile nel metodo (che riguarda il rilancio della concertazione sociale) e nel merito (per concordare le scelte da compiere nella destinazione di risorse finanziarie straordinarie e aggiuntive).

Nello specifico di quest’ultimo obiettivo, la Cia lucana presenterà le proprie proposte sia per accrescere i fondi aggiuntivi che per venire incontro alle maggiori esigenze dei produttori agricoli e allevatori, che riguardano principalmente l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, la liquidità e l’accesso al credito, i danni provocati dai cinghiali, l’innovazione.

E’ del tutto condivisibile, per Cia, aprire un qualificato e confronto nelle sedi istituzionali deputate con le rappresentanze del mondo agricolo, in ragione delle tante emergenze che si sono abbattute sul sistema agroalimentare italiano e lucano, comprese le speculazioni di mercato. Oggi più che in passato, proprio per le evidenti difficoltà che vivono le aziende agricole, è necessario un confronto permanente al fine di capitalizzare ogni euro a disposizione per fornire risposte concrete alla crisi, con misure che possano garantire la necessaria liquidità.

Diventa, perciò, strategico definire una programmazione coordinata di tutte le risorse finanziarie (regionali, statali, comunitarie e derivanti dal PNRR) per perseguire l’obiettivo centrale del riposizionamento e del rilancio del settore primario.

Per tale ragione, è essenziale rafforzare il sistema agroalimentare di Basilicata, facendone un modello agro-tecnico-organizzativo fra i più avanzati fondato sull’innovazione ICT, sulle biotecnologie, sulla digitalizzazione, sull’automazione, sull’agro-ecologia, sull’economia circolare, connesso con le politiche agro-climatico-ambientali definite dall’Ue.

Tra le proposte che saranno discusse nelle Assemblee di Cia Matera e Potenza, e successivamente portate al Tavolo dell’assessore Cupparo: fondi sponda per filiere; azioni e iniziative previste dal PNRR; fondi sponda con l’Ismea per misure creditizie e assicurative a copertura rischio; predisposizione di piani di comparto a partire da quello zootecnico, ortofrutticolo, cerealicolo e olivicolo, anche in ragione della riforma della Pac.