Convegno Cia Venezia su buone prassi d’inclusione nel mondo agricolo
In occasione della Giornata europea contro la tratta degli Essere Umani -che sarà celebrata il 18 ottobre- Cia-Agricoltori Italiani di Venezia e Progetto N.A.Ve organizzano l’incontro "Buone prassi d’inclusione nel mondo agricolo". L’appuntamento è per mercoledì 16 ottobre, alle 16.30, all’agriturismo “Da Lauretta e Vittorino”, in Via Frattin, 52, a Scorzè.
"Un’occasione -spiega il presidente di Cia-Agricoltori Italiani Venezia Paolo Quaggio- per sensibilizzare e approfondire il tema dell’inclusione sociale. Il mondo dell’agricoltura è da sempre ricettivo di manodopera straniera: l’attenzione perché ciò avvenga nel rispetto delle leggi e della dignità umana è fondamentale. E’ un impegno a volto gravoso, tra cervellotiche norme, per evitare casi di manodopera clandestina, evitando così di dare linfa a forme di sfruttamento, caporalato e illegalità".
Cia-Agricoltori Italiani Venezia collabora da alcuni anni con il Progetto N.A.Ve (Network Antitratta Veneto), che si occupa di emersione e assistenza di vittime di tratta e grave sfruttamento, indipendentemente dal loro status giuridico, dalla loro età, nazionalità, genere.
Sarà proprio Quaggio a introdurre i lavori, con una relazione su “Sfide e opportunità del lavoro nel mondo agricolo”. Seguirà la presentazione del progetto N.A.Ve nella declinazione del comune di Venezia (con Paola Nicoletta Scarpa e Barbara Penzo) e regionale (con Carla Midena). Interverrà anche Filippo Melato di Veneto Lavoro.
Dopo la proiezione del video "Il potere dell’oro rosso", la tavola rotonda -moderata dal direttore di Cia Venezia Mario Quaresimin- sulle buone pratiche di inclusione, con le testimonianze dell’Azienda Vivaistica Vivai Bacchetto (Chioggia), dell’Azienda Vivaistica Bronte (Mira) e i referenti del progetto N.A.Ve. Al termine verrà consegnato un riconoscimento alle aziende, alle cooperative e ai privati che hanno collaborato con il Progetto N.A.Ve nei percorsi formativi e di inserimento lavorativo.