Cia in missione a Tirana con il Ministro Lollobrigida
Guidata da Masaf e Maeci la tre giorni di bilaterale tra istituzioni, organizzazioni agricole e imprese del settore
Tirana chiama Roma risponde e l’agricoltura avrà la sua rinnovata centralità anche sul versante Adriatico che da tempo tiene legate Italia e Albania. Per Cia-Agricoltori Italiani al via domenica 26 marzo e fino a mercoledì 28 la missione istituzionale nella terra delle aquile, messa a punto da Masaf e Maeci con la ministra dell’Agricoltura albanese Frida Krifca, coinvolgendo organizzazioni agricole e imprese del settore.
La delegazione italiana con Cia rappresentata da Stefano Francia, presidente Associazione Agricoltura è Vita-Cia e da Cristina Chirico, responsabile Ufficio internazionale Cia, sarà guidata dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e dal viceministro degli Affari esteri, Edmondo Ciriello.
Lunedì 27 marzo, in agenda per Cia l’incontro con la ministra Krifca e i tavoli di confronto con le organizzazioni agricole locali e poi con le imprese. Importante l’appuntamento per la firma del protocollo d’intesa bilaterale per la cooperazione in campo agricolo, previsto sempre nella mattinata di lunedì, mentre nel pomeriggio la visita al “BIP – Border Inspection Point” obiettivo del progetto SAFIAL, finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato dal CIHEAM, il Centro per l’ispezione delle merci alimentari che entrano in Albania tramite nave.
Il presidente Francia interverrà, in particolare, al ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale nella sessione con le organizzazioni agricole, mentre Cristina Chirico farà il punto internazionale di Cia, martedì il 28 marzo, nell’incontro organizzato dal Maeci.
Nel focus per l’Organizzazione i progetti di cooperazione già avviati, in particolare con le sue Associazioni Agia-Cia e AèV-Cia, in qualità di partner della Ong RTM - Volontari nel Mondo, per RURALBANIA e Rural Albanian Youth-RuralYOU, che guardano all’empowerment agricolo dei giovani e alla crescita delle aree interne supportando la nascita di organizzazioni agricole locali partendo dalla consulenza per creare centri di assistenza agricola in loco. Inoltre, spazio a nuove intese nel segno della Blue economy con PescAgri-Cia e per lo sviluppo della filiera olivicola.
