Imprenditori agricoli, trincea di legalità. Cia Molise contro le mafie
Contro le mafie Cia-Agricoltori italiani del Molise è ancora una volta in prima linea. Alla malavita organizzata, Cia Molise dice ancora una volta "NO". Lo ribadisce a voce alta, senza timore e senza esitazione. Per evitare che tra gli effetti del distanziamento sociale, causata dalla pandemia, le organizzazioni criminali possano aver rinsaldato pratiche malavitose, lunedì 29 novembre a Larino, si torna a parlare a voce alta di lotta contro le mafie. Alle ore 10.00 presso la Sala della comunità, piazza Pretorio un parterre di tutto rispetto rinsalderà i principi inviolabili di lotta contro la criminalità organizzata.
Da sempre Cia Molise ha sostenuto le campagne non solo di sensibilizzazione per i temi di tutela ambientale, ma, soprattutto, ha supportato azioni di lotta contro ogni genere di sopruso, di prevaricazione e di ricatto.
“Le terre -spiega il direttore della Cia Molise, Donato Campolieti- sono da sempre molto appetibili per le mafie, che guardano con interesse quei beni che non svalutano, ma che servono e sono necessari alle Agromafie, per espandere le proprie attività di criminalità ben strutturata. Il Basso Molise -continua Campolieti- purtroppo, è una terra di confine e paga lo scotto di una vicinanza fin troppo ingombrante con quei territori che notoriamente sono il cuore pulsante di gestioni malavitose. Per questo, servono iniziative di sensibilizzazione, di azioni concrete per portare a conoscenza dei cittadini, degli agricoltori, degli allevatori, le dinamiche in cui si sviluppano contesti criminosi. Stiamo lottando, lo facciamo quotidianamente -conclude il direttore di Cia Molise- contro le Agromafie , ma non dimentichiamo che l’ultimo rapporto Zoomafia 2020 ci illustra un quadro preoccupante anche nel comparto della zootecnia”.