08 Ottobre 2022 | dal Territorio

La Spesa in Campagna-Cia Basilicata inaugura la Bottega a Villa d'Agri

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Iniziativa sostenuta dal Psr regionale con il progetto "Gusto Lucano"

Costruire una relazione diretta tra le imprese produttrici e i consumatori, garantendo il controllo della qualità e la corretta valutazione dei prezzi e degli accordi di filiera, a tutela del consumatore e delle tipicità del territorio da valorizzare. Sono queste le finalità della Rete Agricola "la Spesa in Campagna Vald’Agri”, sostenute dalla Misura 16.4 del PSR 2014/2020 della Regione Basilicata con il progetto “Gusto Lucano” e con l’apertura, sabato prossimo, 8 ottobre, della Bottega a Villa d’Agri (Via Eugenio Azimonti 121). Sarà un nuovo punto vendita permanente de la Spesa in Campagna-Cia in Basilicata. 

Nello specifico, l'iniziativa si è avvalsa della Misura16.4 del PSR, che intende investire sullo sviluppo dei mercati locali, proprio condividendone gli obiettivi principali: creare un legame diretto tra produttore e consumatore consentendo al primo di recuperare valore aggiunto e al secondo di avere un rapporto qualità-prezzo più adeguato; attivare una serie di benefici sociali connessi al mantenimento della ricchezza all’interno del territorio. 

Valori questi che trovano, dunque, rispondenza nella filosofia dell'Associazione la Spesa in Campagna di Cia-Agricoltori Italiani per la promozione della vendita diretta. Opera per valorizzare i territori, la filiera corta e la qualità dei prodotti agricoli. Intende favorire le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori; far conoscere la storia di prodotti di qualità, le persone che li hanno realizzati, i campi da cui provengono; far ammirare i territori e i paesaggi di origine dei prodotti; garantire prezzi equi correlati solo ai processi produttivi e non ai passaggi intermedi nella filiera. Le aziende che aderiscono al circuito la Spesa in Campagna-Cia rispettano regole precise che prevedono tra l’altro la disponibilità a sottoporsi a verifiche che, secondo i principi del controllo partecipato, sono aperte anche ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori. In questi anni il gradimento dei mercati contadini è cresciuto, così come il loro numero e la loro composizione.