Cia alla bilaterale in Tunisia. Nuovo passo per la sicurezza alimentare
Il vicepresidente nazionale Sicolo con la delegazione italiana e i ministri Tajani, Lollobrigida e Calderone
Missione bilaterale in Tunisia per Cia-Agricoltori Italiani nell’ambito del partenariato operativo sulla sicurezza alimentare promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale con il governo tunisino.
Protagonista della due giorni di lavori a Tunisi, il 19 e 20 ottobre scorso, una nutrita delegazione di rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni di settore con stakeholder e imprenditori. Presenti i ministri Antonio Tajani (Affari esteri), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Marina Elvira Calderone. Per Cia, c’era il vicepresidente nazionale Gennaro Sicolo.
Panel su ricerca e innovazione nel settore agricolo, ma anche focus specifici dedicati a cerealicoltura, prodotti lattiero-caseari e allevamento; approfondimenti sull’uso delle tecnologie innovative nel settore agricolo, tra valorizzazione delle acque non convenzionali e governance del settore idrico, meccanizzazione agricola ed energia solare; e infine, scambio di competenze su strumenti finanziari, con particolare attenzione alla protezione finanziaria e assicurativa per le catastrofi naturali, questi i macro-temi al centro dei diversi momenti di confronto e dibattito programmati per la delegazione italiana dal coordinamento dell’Ambasciata d’Italia in Tunisia, insieme ai due governi nazionali.
Obiettivo, creare nuove sinergie sul fronte della sicurezza alimentare alla luce delle crisi globali in atto e rilanciare la collaborazione tra imprese agricole e dell’agroalimentare. A supportare il nuovo passo, il Memorandum d’intesa sulla cooperazione e lo sviluppo firmato nel 2021 dai due Paesi con uno stanziamento di 62 milioni di euro da destinare al comparto agricolo e della pesca, in particolare al bio e alla blue economy.