Cia alla XI riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione
Lavoro di squadra per far crescere imprese italiane sui mercati esteri, anche nel contesto attuale e con le nuove sfide globali
Cia-Agricoltori Italiani tra le organizzazioni presenti oggi alla Farnesina per l’XI riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, sotto la co-presidenza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel suo intervento, il ministro Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza di riunire alla Farnesina tutti gli attori, pubblici e privati, protagonisti dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. “Il sostegno delle istituzioni alla crescita delle nostre imprese sui mercati esteri è un obiettivo centrale della politica estera dell’Italia -ha detto- che intendiamo perseguire attraverso un lavoro di squadra, mettendo a sistema le competenze del pubblico e del privato. Gli obiettivi che ci siamo dati sono certamente ambiziosi, ma sappiamo di poter contare sullo straordinario dinamismo delle nostre imprese, sulla loro capacità di innovare e di adattarsi con rapidità alle sfide”.
Sulla stessa linea il ministro Adolfo Urso: “Siamo fiduciosi sulla potenzialità del Sistema Italia di affrontare il mare in tempesta della deglobalizzazione e le nuove sfide globali -ha aggiunto-. I dati su export e produzione dimostrano le grandi capacità di resilienza del nostro sistema produttivo, più di altri in condizione di reagire alle mutate condizioni”.
Alla riunione, è stato adottato un documento conclusivo redatto di concerto con tutti gli attori della Cabina di Regia, che fornisce le linee strategiche per il 2023, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione: “Nella nuova strategia per l’internazionalizzazione -ha indicato Tajani- rivolgiamo lo sguardo innanzitutto al nostro vicinato, con un’attenzione particolare ai Balcani, al Mediterraneo e all’Africa, per poi allargare l’orizzonte a quei mercati ricchi di opportunità per le nostre imprese, come ad esempio l’America Latina, senza trascurare i mercati maturi dove realizziamo la più grande quota delle nostre esportazioni”.
Sull’importanza di strumenti come la Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, è tornato anche il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini: “In una fase come quella attuale, stretta tra guerra, post pandemia, crisi energetica e rincari, è molto importante valorizzare al massimo l’impegno del Sistema Italia per sostenere le nostre imprese agricole sui mercati esteri -ha sottolineato-. Un impegno che unisce governo, organizzazioni, aziende, verso l’obiettivo comune della ripresa”.
Alla riunione, aperta dagli interventi del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, hanno preso parte il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannio Gava, il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga, oltre ai rappresentanti del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero del Turismo e del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio. All’incontro anche i presidenti e amministratori delegati degli enti pubblici del sostegno all’internazionalizzazione e i rappresentanti delle realtà maggiormente rappresentative dei settori produttivi. Per Cia-Agricoltori Italiani, ha partecipato la responsabile dell’Ufficio Internazionale, Cristina Chirico.