Cia Veneto: aumentano le imprese agricole femminili under 40
I numeri diramati dall'organizzazione alla vigilia della ricorrenza dell'8 marzo
In Veneto sono in aumento le aziende agricole condotte da donne under 40: +5,4% rispetto al 2023. Complessivamente, risultano attive 21.440 imprese agricole femminili, su un totale di 82.860 riconducibili al primario (il 25,9%, dati Ismea). I numeri sono stati diramati da Cia-Agricoltori Italiani Veneto alla vigilia della ricorrenza dell’8 marzo. Fra le criticità registrate, osserva Michela Brogliato, presidente di Donne in Campo-Cia Veneto, “l’accesso al credito, molto di più dei nostri colleghi maschi; oltre che l’assenza di specifici finanziamenti a favore delle aziende agricole in rosa, al netto dei contributi previsti dalla Pac, Politica agricola comune. Che, peraltro, negli ultimi mesi sono stati tagliati in maniera drastica”.
Sullo sfondo rimangono le problematiche dell’intero settore agricolo. Su tutte, la mancanza di un equo reddito a favore del produttore, con rincari lungo la filiera dalla terra alla tavola difficili da intercettare. Secondo Donne in Campo-Cia Veneto, “va valorizzata la dimensione familiare delle stesse imprese agricole. Anche con l’obiettivo di mantenere un presidio economico-sociale nelle aree marginali, che altrimenti rischiano lo spopolamento”. Nonostante i cronici problemi, precisa, “siamo tenuti a continuare a scommettere sull’imprenditoria femminile. Nell’immaginario collettivo la filiera agroalimentare è appannaggio soltanto dell’uomo, mentre la donna viene quasi considerata una figura di secondo piano. Di fatto, i dati in nostro possesso dimostrano il contrario”. Più in generale, conclude Brogliato, “continueremo a lavorare a favore della promozione delle pari opportunità, tanto nella società civile che nel mondo dell’impresa. Le donne in agricoltura, infine, sono innovatrici instancabili, capaci di coniugare lo sviluppo con la tradizione”.