23 Maggio 2022 | News

Dai pensionati di Cia le congratulazioni al neo presidente Cristiano Fini

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Anp esprime fiducia e soddisfazione per l’attenzione rinnovata alle esigenze degli anziani

A Cristiano Fini, nuovo presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da Anp, l’Associazione nazionale pensionati dell’organizzazione.

Anp-Cia guarda con fiducia ed entusiasmo alla stagione confederale appena inaugurata con l’VIII Assemblea elettiva e la proclamazione a presidente di Fini e, apprezzando il discorso del neoeletto, garantisce da subito fattivo sostegno allo sviluppo di una proposta politica e un’azione sindacale sempre più aderente alle esigenze di agricoltori, cittadini e pensionati.

“Importante che Fini abbia affermato, in occasione delle dichiarazioni programmatiche, l’impegno di Cia sui temi sociali -ha dichiarato il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo- e, in particolare, che abbia ribadito l’urgenza di intervenire per l’aumento delle pensioni minime degli agricoltori che sono abbondantemente al di sotto anche dei 780 euro previsti per il reddito di cittadinanza”.

In Italia, torna a sottolineare Anp-Cia, c’è una vera e propria emergenza sociale, aggravata dalle conseguenze della pandemia che ha finito per penalizzare, ulteriormente, proprio i pensionati con assegni al minimo. Sono per la maggior parte ex agricoltori, donne e persone con carriera lavorativa discontinua che, con una vita di sacrifici e duro lavoro, hanno contribuito, negli anni e in modo consistente, alla tenuta e alla crescita economica dell’Italia, ricevendo in cambio solo un trattamento inadeguato e non rispettoso della dignità individuale.

Dunque, ribadisce Anp-Cia, è fondamentale adesso un rinnovato impegno di tutta l’organizzazione su pensioni e temi sociali, considerate le carenze ancora gravi riscontrate soprattutto nelle aree interne del Paese anche dal punto di vista sanitario, lesive della qualità della vita delle persone e un limite pesante allo sviluppo di intere comunità. Serve, quindi, dar seguito al progetto “Il Paese che Vogliamo” per sollecitare, ulteriormente, l’intervento delle istituzioni a favore delle zone rurali e per la riorganizzazione dei servizi in ottica di welfare di comunità.

“In tal senso -ha aggiunto, infine, Alessandro Del Carlo- positiva l’attenzione del neopresidente di Cia, Cristiano Fini che ringraziamo anche per aver già accolto la nostra proposta di una manifestazione per la pace da tenersi ad Assisi, città simbolo nel mondo per il dialogo e la fratellanza fra i popoli”.