27 Dicembre 2022 | News

Etichetta d’origine degli alimenti, proroga fino a dicembre 2023

#normative #alimentazione #etichetta #istituzioni
Condividi

Firmato decreto interministeriale. Lollobrigida: “Italia all’avanguardia su trasparenza informazioni”

È stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il regime sperimentale italiano sull’indicazione in etichetta della provenienza della materia prima per pasta, riso, pomodoro, carni suine trasformate, latte e prodotti lattiero-caseari.

Il Ministri dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci, hanno firmato il decreto interministeriale di proroga dell’indicazione di origine da riportare nell’etichetta, alla luce delle consultazioni in corso sulla modifica del regolamento del Parlamento e del Consiglio europeo relativo alle informazioni ai consumatori sugli alimenti.

“Vogliamo che i cittadini siano sempre nelle condizioni di effettuare scelte alimentari consapevoli e complete -ha detto il ministro Lollobrigida-. L’attuazione del regolamento sulla provenienza delle materie prime ha dimostrato che l’indicazione obbligatoria risponde bene alle richieste dei consumatori e che la nostra nazione è all’avanguardia in Europa per la trasparenza delle informazioni in etichetta”. Come Masaf, ha aggiunto, “continuiamo a lavorare per difendere i nostri prodotti contro l’introduzione di sistemi di etichettatura fuorvianti e dannosi che eliminano l’elemento della qualità come metodo di discernimento di un prodotto e contro ogni cibo sintetico e creato in laboratorio”.

“Sono stato uno dei primi, vent’anni fa, a porre il tema delle etichettature -ha continuato il ministro Urso- perché sono convinto che per il sistema Italia sia un valore aggiunto di eccellenza che il mondo ci invidia, sia in termini di qualità che di sicurezza per i consumatori. Sui prodotti agricoli abbiamo fatto passi importanti e la proroga è uno di questi. In Europa abbiamo fatto approvare anche il riconoscimento dei prodotti industriali e artigianali, contribuendo alla loro valorizzazione e promozione in Italia e all’estero”.