Fieragricola: Cia, nostro Piano strategico a disposizione per rilancio settore
L’intervento del presidente Fini al convegno inaugurale, su mobilitazioni ed emergenze agricoltura. Sul tavolo il dossier della Confederazione
“Su cambiamenti climatici e Green Deal siamo a un punto di non ritorno. La transizione verde, voluta in modo troppo rigido e vincolante dall’Europa, non può più andare avanti senza ascoltare gli agricoltori che da custodi di ambiente e territorio, sono gli unici a poter concretizzare veri interventi di mitigazione e adattamento. Occorre però fornire loro gli strumenti più adeguati e tempestivi, alternative realistiche ai fitofarmaci e una Pac che faccia di nuovo i conti con la crisi che sta vivendo il settore adesso, visto che è ormai indietro di 7 anni”. A dirlo il presidente nazionale di Cia-Agricoltori, Cristiano Fini, intervenendo, oggi, al convegno inaugurale di Fieragricola su “L’agricoltura nel clima che cambia”.
Poi, restando sulla stretta attualità delle proteste dei trattori, “come Cia ci stiamo battendo dal 26 ottobre scorso -ha sottolineato Fini- quando abbiamo tenuto la mobilitazione nazionale a Roma e la situazione era già esasperata. Siamo scesi in piazza affinché il comparto agricolo tornasse al centro delle politiche nazionali ed Ue, ma è evidente che non può bastare. Servono proposte concrete, un confronto serrato, puntuale su tutte le criticità. Cia ha elaborato per questo un Piano agricolo nazionale che il settore non ha mai avuto, ed è da mesi già in mano al governo. C’è tutto, lo strumento applicativo per la gestione a livello regionale dell’emergenza fauna selvatica e le norme per snellire la burocrazia e riconoscere il valore economico dell’agricoltura familiare nelle aree interne, la legge quadro per il consumo zero di suolo agricolo e il progetto per la costruzione di grandi invasi a usi plurimi, la ricerca agricola, anche varietale, contro la crisi climatica e l’input per una Pac più incentivante, che orienti le risorse a tutela del reddito delle imprese. Su questi punti non demorderemo”.