Il cordoglio di Anp-Cia per la morte di Emilio Pegoraro
Una vita dedicata alla difesa dei diritti. Profonda riconoscenza per l’esempio e la dedizione all’Associazione, di cui è stato presidente
Anp-Cia ammaina le proprie bandiere per la scomparsa di Emilio Pegoraro: fondatore dell’organizzazione sindacale agricola della sua provincia, dirigente sindacale e politico, parlamentare promotore e protagonista di leggi importanti, studioso e divulgatore dell’evoluzione della società rurale della sua regione. Ha scritto opere che sono testi storici, testimonianze fondamentali per studiare e capire come l’agricoltura veneta da una condizione di arretratezza e povertà e condizionata dal dominio sociale, è potuta diventare fra le agricolture più sviluppate e avanzate d’Italia.
Emilio Pegoraro appartiene a quella generazione di persone, uomini e donne, che sono stati fondatori e costruttori dell’organizzazione sindacale dei contadini, poi coltivatori e agricoltori, oggi imprenditori agricoli. Immensa gratitudine, quindi, per una vita intera dedicata alla difesa dei diritti sociali, dei valori della democrazia, anche nelle vesti di presidente nazionale di Anp-Cia.
Nel pensiero politico di Emilio Pegoraro -ricorda l’Associazione- è sempre stato presente il carattere fondamentale delle organizzazioni sindacali come strumento politico e organizzativo per l’emancipazione e la conquista dei diritti fondamentali di un’intera categoria dei lavoratori, quella dei contadini, ai quali era negata la pensione, la sanità universale e il diritto all’intrapresa.
Lotte sociali memorabili -aggiunge Anp-Cia- hanno consentito conquiste storiche in campo previdenziale e di tutela sociale, nella sanità divenuta pubblica e universalista, nel diritto a diventare imprenditori agricoli superando la mezzadria e altri contratti agrari arretrati e anacronistici che non solo comprimevano i diritti dei coltivatori, ma erano d’impedimento allo sviluppo dell’agricoltura.
La generazione di Emilio Pegoraro -dichiara Anp- è stata alla testa del movimento di conquista dei diritti e dell’innovazione, portando crescita economica e ricchezza sociale nel nostro Paese. Altrettanto valore ha portato in Cia e, in particolare, alla sua Associazione nazionale pensionati di cui è stato presidente, condividendo con generosa sensibilità, esperienza e competenza.
“Grazie Emilio -afferma il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo-. Esempio straordinario per dimensione e stile di dirigente politico al quale guardare come esempio, per l’attaccamento alle proprie origini sociali e la coerenza agli ideali che lo hanno animato e accompagnato tutta la vita”.
“Dopo la sua esperienza parlamentare, Pegoraro si è messo a disposizione di Anp, dando un’impronta autorevole e concreta all’implementazione delle politiche sociali della Confederazione. Assieme alla costruzione di una piattaforma rivendicativa su pensioni, sanità e dignità delle persone anziane, temi sui quali siamo ancora oggi impegnati. Un presidente nazionale di Anp-Cia -conclude Del Carlo- del quale mi sento onorato di essere, immeritatamente, un successore di questi tempi”.