LA BCC insieme a Cia per aiutare le imprese agricole danneggiate dalle alluvioni
Per le aziende colpite prestiti a costo zero, tramite il contributo dei fondi raccolti dalla Confederazione con la campagna nazionale per l’emergenza
LA BCC ravennate, forlivese e imolese (appartenente al gruppo Iccrea) e Cia-Agricoltori Italiani hanno siglato l’accordo che consente agli agricoltori, colpiti dalla alluvione dello scorso maggio, di far fronte alle necessità finanziarie, immediate, con un finanziamento “a costo zero”. L’intesa dà modo a Cia di “consegnare” alle aziende agricole, danneggiate, i fondi raccolti con la campagna nazionale promossa per l’emergenza: il plafond sarà, infatti, utilizzato a favore delle aziende associate per la copertura totale degli interessi e dei costi a carico dei richiedenti. Da parte sua, LA BCC rinuncia alla propria redditività nell’operazione di finanziamento, applicando spese zero e un tasso fisso estremamente agevolato.
L’iniziativa è destinata a superare il particolare momento di difficoltà che attraversano le imprese del comparto, in conseguenza delle piogge alluvionali che si sono verificate, soprattutto, nei territori delle provincie di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e di Rimini nel corso del 2023 e che hanno compromesso l’attività e le rese produttive aziendali.
Le caratteristiche dei prestiti saranno le seguenti: avranno un importo compreso tra 15 e 30 mila euro, potranno avere per destinazione sia la liquidità che gli investimenti e potranno avere come ammortamento o un’unica rata annuale per le richieste a 12 mesi o la rata mensile per i finanziamenti a 24 o 36 mesi. Infine, entro il 31 gennaio prossimo, le aziende interessate dovranno rivolgersi direttamente alle sedi locali di Cia incaricate di verificare il rispetto dei requisiti previsti e rilasciare la “Lettera di Presentazione Accompagnatoria” necessaria per richiedere il finanziamento agevolato presso le filiali della Banca.
“I problemi enormi che stiamo ancora affrontando a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna -commenta Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani- esprimono l’eccezionalità della catastrofe che si è abbattuta su una comunità, un territorio e i suoi settori produttivi come, in primo luogo, l’agricoltura che in una terra di primati nel settore è, oggi, alle prese con una crisi senza precedenti. Basti pensare al comparto ortofrutticolo che sta vivendo un calo produttivo oltre il 60% e con picchi fino al 90%. Dunque, l’accordo con LA BCC diventa strategico e ci permette di rispondere a un’esigenza importante di accesso al credito, con strumenti e soluzioni ad hoc, più volte sollecitati dagli agricoltori in difficoltà, e in particolare di mettere a terra un progetto di solidarietà concreta per la ripartenza delle aziende agricole dell’Emilia-Romagna seriamente danneggiate, ma che non si sono mai arrese”.
“LA BCC ravennate, forlivese e imolese -dichiara il presidente Giuseppe Gambi- è da sempre attenta a sostenere il territorio in cui opera e, in questo difficile periodo, è già intervenuta sia con un plafond di crediti agevolati a famiglie e imprese che con un contributo straordinario di 2 milioni di euro, già erogato a favore di iniziative specifiche volte a mitigare i danni provocati dall’alluvione. Questo accordo con Cia è un ulteriore passo che siamo orgogliosi di fare a favore delle aziende agricole che, nel mondo produttivo, hanno subito il maggior impatto dall’alluvione".