La Spesa in Campagna-Cia con Fao per promuovere la filiera corta nei Balcani
L’Associazione al workshop di condivisione esperienze. Coinvolte nel progetto le aziende associate e i casi esemplari di vendita diretta
Incoraggiare e sostenere lo sviluppo di filiere alimentari corte tra i Paesi balcanici. Questo l’obiettivo dello storico progetto, attivato da Fao e Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, che vede coinvolta anche Cia-Agricoltori Italiani con il contributo de la Spesa in Campagna, la sua associazione nazionale per la promozione della vendita diretta.
Lo scambio di esperienze tra Italia e Paesi dei Balcani, con focus sul Montenegro, è stato per questo al centro del workshop di oggi organizzato dalla Fao per continuare a supportare le aziende nella ripresa post pandemia, attraverso un rinnovato posizionamento commerciale, conoscendo e sperimentando canali di vendita diretta sempre più in linea con le esigenze di imprese e territorio.
Esemplare, in tal senso, l’approccio italiano alla vendita diretta con le aziende agricole in prima linea nel sostenere e valorizzare l’agricoltura Made in Italy, come nel rafforzare il rapporto con i cittadini-consumatori, sulla scia di uno sviluppo costante che conta in Italia su più di 1.200 mercati contadini, su una crescita pari al 7% delle imprese che fanno filiera corta e su un fatturato nazionale della vendita diretta superiore ai 6,5 miliardi di euro.
All’incontro con produttori, aggregatori, rivenditori, ma anche operatori agrituristici, organizzazioni di base e autorità pubbliche è intervenuto per Cia, Raffaele Amore che ha auspicato per l’organizzazione una sempre più proficua collaborazione con la Fao, nell’ambito della vendita diretta. Per la Spesa in Campagna-Cia, la partecipazione, invece, della presidente Beatrice Tortora e le testimonianze degli imprenditori padovani Matteo Visentin e Dario Da Re coinvolti con i mercati contadini nella riqualificazione di quartieri periferici della città, mentre Mario Grillo, anche presidente di Turismo Verde-Cia, ha condiviso l’esperienza della Sila, in Calabria, dove la connessione tra punto vendita in azienda, attività agrituristica e operatori turistici, rafforza le aree interne. Infine, con David Falcinelli, spazio alla best practice della bottega de la Spesa in Campagna-Cia a Pescara e della vetrina del territorio al porto turistico.