Via libera della Ue al primo insetto come alimento
Da Stati membri ok alla vendita. Cia: opportunità imprenditoriale soprattutto per l’uso mangimistico
La Ue autorizza la commercializzazione del primo insetto come alimento. Si tratta della larva gialla della farina, nome scientifico Tenebrio molitor, che da oggi potrà essere messa in vendita come insetto essiccato intero, quindi tipo snack, o come farina.
L’ok da parte degli Stati membri è arrivato dopo il parere scientifico positivo dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
L’autorizzazione al “nuovo alimento” stabilisce anche requisiti di etichettatura specifici per quanto riguarda l’allergenicità, visto che l’Efsa ha evidenziato come il consumo dell’insetto potrebbe comportare reazioni in soggetti con allergie a crostacei e acari della polvere.
La decisione formale della Commissione sarà adottata nelle prossime settimane e fa parte della strategia “Farm to Fork”. Il piano d’azione Ue 2020-30 per i sistemi alimentari sostenibili, infatti, qualifica gli insetti come una fonte di proteine a basso impatto ambientale che possono sostenere la transizione verde. La stessa FAO considera gli insetti una fonte di cibo sana e altamente nutriente.
Per Cia-Agricoltori Italiani, intanto, questo primo via libera rappresenta un’opportunità imprenditoriale, soprattutto per l’utilizzo mangimistico delle farine di insetti, fermo restando la difesa delle nostre produzioni tipiche e tradizionali che caratterizzano il Made in Italy e sono alla base della Dieta mediterranea.