In Cia la VI edizione del Premio Ranieri Filo della Torre
L'organizzazione sempre al fianco dell'iniziativa Pandolea, l'Associazione al femminile con l'olivicoltura nell'anima
In Cia la sesta edizione del Premio letterario internazionale promosso dall’Associazione Pandolea e intitolato a Ranieri Filo della Torre. L’Auditorium “Giuseppe Avolio” della sede nazionale a Roma, a ospitare, questa mattina, la cerimonia per l'assegnazione dei premi ai finalisti, evento conclusivo dell’iniziativa che si propone di celebrare un personaggio significativo per l’olivicoltura italiana e, allo stesso tempo, di sottolineare il forte legame tra terra e cultura, tra gli obiettivi chiave dell'Associzione che riunisce le produttrici di olio extravergine di qualità e le donne comunque impegnate nel settore olivicolo-oleario.
La presidente nazionale di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi e il direttore nazionale di Cia, Maurizio Scaccia, a dare il benvenuto e a inaugurare una nuova edizione del Premio che vede l'Organizzazione tra i principali partner.
"Grazie a Pandolea che riunisce le donne produttrici di olio e svolge un ruolo importante nel settore, celebriamo un premio culturale che va oltre il ricordo della persona di Ranieri Filo della Torre, un ricordo che va all’essenza del suo operato -ha detto la presidente Pina Terenzi-. Faceva dell’ascolto la sua ragione di vita e riuscire ad ascoltare soprattutto in questo momento è cosa difficile. Ecco, oggi più che mai -ha aggiunto- le Donne in agricoltura hanno bisogno di essere ascoltate perché elaborano una 'visione' del comparto a livenno nazionale e internazionale, in un’ottica di preservazione e innovazione. Nella cultura dell’olio, poi -ha sottolineato Terenzi- le donne hanno un ruolo importante, testimoniano con fermezza che ristabilire un nuovo rapporto tra agricoltura e risorse si può".
Poi la parola a Loriana Abbruzzetti, presidente di Pandolea e al contribuito introduttivo anche di Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donne e di Elia Pellegrino, presidente AIFO Associazione Italiana Frantoiani Oleari.
Quest’anno, sono stati più di 50 i partecipanti al Concorso, tra autori di poesie, narrativa e haiku. Inoltre, alcune delle migliori opere sono state inserite in un’antologia dal titolo “Un filo d’oro” pubblicata da La Ruota Edizioni. A selezionare i manoscritti, una Giuria d’eccezione composta dall’editrice Maristella Occhionero, dal giornalista de La Ruota Edizioni, Antonio Contoli; la poetessa romana, Alessandra Carnovale; il giornalista e agente letterario Francesco Toniarini Dorazi.
Durante la cerimonia le opere vincitrici sono state interpretate dagli allievi attori della Compagnia Torsoli di Gianfranco Migliorelli: Donatella Cioccolini, Barbara Altomonte, Gianfranco Migliorelli, Renato Del Baglivo, Mario Mancini e Linda Botha.
Premi Speciali, per Daniela Terribile, chirurga senologa e oncologa presso la Fondazione Policlinico Universitario “Gemelli” di Roma e presidente dell’Associazione Susan G. Komen Italia, che ha ricevuto un’opera del pittore-fotografo Carlo D’Orta (“Liquidance #59”); a Stefania Gori, direttore del Dipartimento oncologico IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella e presidente ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e di AIGOM (Associazione Italiana Gruppi Oncologici Multidisciplinari), invece, è andata un’opera della pittrice ritrattista Patrizia Balzamo (“A viso scoperto”), mentre Mariangela Cassano, presidente di Actionaid Italia e fondatrice della Community DEA #donnecheammiro, è stata premiata con l’opera della pittrice Laura Covino (“Paesaggio in giallo”).
All’evento, anche la premiazione del Concorso “Diploma d’Argento” dedicato agli istituti agrari d’Italia, in collaborazione con ONAOO e l’intervento del suo vicepresidente tecnico e capo panel, Marcello Scoccia. La sezione scientifica, invece, in collaborazione con l’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio, è stata presentata da Roberta Bernini, delegata dell’Accademia.
Le tesi di laurea, tutte di ottimo livello, sono state individuate da un comitato di accademici: Veronica Vizzarri, CREA_OFA di Rende; Sonia Esposto, Università di Perugia; Maria Lisa Clodoveo Università di Bari, Roberta Bernini, Università della Tuscia; Francesca Venturi, Università di Pisa e Marcella Cipriani, vicepresidente Pandolea.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Cia-Agricoltori Italiani, La Ruota Edizioni, Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, ONAOO - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva e Compagnia Torsoli di Gianfranco Migliorelli. Il Premio è patrocinato da Confagricoltura, CONAF Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, CIHEAM Bari, Collegio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati, Re.N.Is.A. Rete Nazionale Istituti Agrari Roma, Associazione Amici dell’arte moderna a Valle Giulia – A3M. Sponsor: AIFO - Associazione Italiana Frantoiani Oleari e Tecnoliva – macchine olearie.