Pac: proroga di 2 anni alle regole attuali
L'accordo dopo un lungo negoziato tra Parlamento europeo e Consiglio Ue
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo parziale sulle disposizioni transitorie della Pac successive al 2020. Il testo, concordato in via provvisoria, estende di 2 anni l'applicazione delle norme esistenti in materia di Politica agricola comune (Pac), che termineranno alla fine del 2020. In questo modo verrebbe garantito il mantenimento dei pagamenti diretti e dei finanziamenti per lo sviluppo rurale che potranno continuare senza interruzioni nel 2021 e 2022.
Il regolamento transitorio introduce la possibilità di agevolare l'accesso degli agricoltori alle compensazioni per gravi riduzioni di reddito e per perdite causate da eventi climatici avversi, focolai di malattie animali o vegetali oppure infestazioni di parassiti. La soglia per l’attivazione delle compensazioni, infatti, potrà essere ridotta dal 30% al 20% delle perdite.
La possibilità di finanziare la riserva di crisi al di fuori del bilancio della Pac non è stata inclusa nel testo dell’accordo. E’ stata, però, inserita una dichiarazione politica non vincolante allegata al testo legislativo, che chiede vengano rivalutate le proposte per una riserva di crisi più efficace e ben finanziata, una volta trovato un accordo sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP).
Il testo, provvisoriamente concordato in fase di trilogo, dovrà essere approvato sia dal Parlamento che dal Consiglio in via definitiva, prima della sua entrata in vigore. Il testo potrebbe essere ulteriormente aggiornato una volta raggiunto l'accordo sul QFP 2021-2027.