21 Settembre 2023 | News

Ue: Agia-Cia, avanti su Risoluzione ricambio generazionale in agricoltura

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Approvata, in Comagri, Risoluzione con proposte dell’Associazione. Centrali misure e incentivi per risolvere il disequilibrio

Più formazione, digitale e orientata alla multifunzionalità; sostegno nell’accesso a garanzie e prestiti, per un reddito equo e dignitoso, servizi essenziali tutelati, soprattutto nelle aree rurali. Sono questi alcuni dei passaggi chiave del testo di progetto sul “Ricambio generazionale nelle aziende agricole Ue del futuro”, approvato a larga maggioranza in Comagri al Parlamento Ue così come sollecitati da tempo, tramite emendamenti, da Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani.

“Aspettiamo ora il voto in Plenaria previsto per il mese prossimo, ma intanto -ha commentato il presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini- siamo soddisfatti dell’azione intrapresa ascoltando le nostre istanze e con la volontà concreta di affrontare il disequilibrio tra generazioni, sempre più evidente in agricoltura”. A oggi, infatti, la maggior parte degli imprenditori agricoli europei ha ancora un’età superiore ai 55 anni e circa il 30% è oltre l’età pensionabile. Quelli sotto i 35 anni sono meno del 6%.

“Servono misure e incentivi molto più consistenti di quelli sin qui messi in campo, a livello europeo e nazionale, per agevolare l’ingresso nel settore” ha continuato Calentini sottolineando come nel confronto affrontato sul tema, sia all’interno dell’Associazione che con le istituzioni, siano emersi in modo evidente gli ostacoli a un nuovo corso per l’agricoltura, tra l’altro chiamata all’innovazione e alla transizione ecologica.

Nelle osservazioni presentate da Agia-Cia, chiara, dunque, l’urgenza di maggiori competenze trasversali e di consulenza specializzata e gratuita, come di infrastrutture, fisiche e digitali, che tolgano dall’isolamento le aree interne; la necessità di diritti di prelazione a favore dei giovani, oltre che di controlli maggiori sui prezzi di vendita e affitto dei terreni, di garanzie d’uso a lungo termine e accesso al credito. Inoltre, occorrono pensioni più dignitose per gli agricoltori che consentano l’uscita dal settore, unitamente a forze di cooperazione intergenerazionale giovani-anziani con le medesime finalità.

Dunque, tutte richieste diventate emendamenti di una Risoluzione che ora ha l’ok della Commissione agricoltura Ue, grazie in particolare alla relatrice Isabel Carvalhais. Da parte di Agia-Cia l’auspicio che le istanze del Parlamento europeo trovino una strada spianata nei prossimi passaggi istituzionali.