Vendita diretta: Cia Toscana, aziende agricole sempre più attente a consumatori
Si chiude il progetto "Toscana Direct" con l'evento all’Istituto alberghiero 'Bettino Ricasoli' di Colle Val d’Elsa
Agricoltori e consumatori sempre più vicini. Era questo l’obiettivo del progetto "Toscana Direct" dedicato alla filiera corta e alla vendita diretta nella regione.
Progetto che aveva preso il via lo scorso autunno e che è terminato all’Istituto professionale alberghiero "Bettino Ricasoli" di Colle Val d’Elsa (Siena) con il convegno "Toscana Direct: valorizzare e promuovere la vendita diretta e i mercati a filiera corta della Toscana" organizzato da Cia Toscana.
In questi mesi sono state organizzate degustazioni di prodotti dell’agricoltura toscana a Firenze, al Mercato della Spesa in Campagna di Piazza Alberti; a Siena, alla Bottega della Spesa in Campagna, ai mercati contadini di Lucca, Pietrasanta e Pontedera. Si sono svolti 12 workshop tematici e 10 seminari formativi in tutta la Toscana, e distribuiti circa 3 mila brochure informative del progetto, come ha sottolineato Lucia Tacconi, di Cia Toscana, ricordando che Toscana Direct è stato accompagnato anche da una campagna mediatica e pubblicitaria.
Nelle conclusioni, il direttore Cia Toscana, Giordano Pascucci, ha ricordato l’importanza di progetti come Toscana Direct per migliorare l’offerta e le proposte delle aziende agricole toscane; mentre il presidente Valentino Berni, ha sottolineato che per l’agricoltura toscana, anche in questa fase di crisi, investire in vendita diretta e in servizi e progetti che avvicinino sempre di più produttore e consumatore è essenziale, anche per garantire un maggiore valore aggiunto alle aziende agricole.
Fra gli interventi quello di Nadia Riguccini, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero “Bettino Ricasoli”; Alessandro Donati, sindaco di Colle di Val d’Elsa; e Federico Taddei, presidente Cia Siena.
Il coordinatore del progetto, Daniele Fantechi, ha ricordato l’organizzazione ed il lavoro svolto, Francesco Sassoli di Cia Toscana ha parlato degli investimenti previsti per la valorizzazione della vendita diretta e la filiera corta. Fra gli interventi, anche quello di Roberto Scalacci, direttore Agricoltura Regione Toscana.
Cia Toscana promuove l’acquisto diretto dai produttori attraverso due strumenti, all’interno di Toscana Direct, progetto co-finanziato PSR 14/20 della Regione Toscana sottomisura 16.4. La novità è il portale Qualità Toscana (www.qualitatoscana.com) dedicato alla promozione delle aziende, dei prodotti e delle attività di vendita diretta degli associati e poi il marchio Cia Agricoltori Italiani della Spesa in Campagna, che da circa quindici anni si dedica a promuovere la filiera corta e la qualità dei prodotti agricoli.